REGOLAMENTO MEDICO
(Estratto
dal “Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità
infantili e scolastiche” - Regione Veneto).
Ø
Allontanamento
Le malattie infettive possono
diffondersi nella collettività con tempi e modalità diverse a seconda
dell’agente infettivo; l’allontanamento
del bambino dalla frequenza della comunità consente di limitare la trasmissione diretta o indiretta
dell’agente infettivo.
I genitori non devono accompagnare il figlio
all’Asilo Nido o alla Scuola dell’Infanzia quando
presenta sintomi di malattia acuta in atto: febbre a 38° C o più, vomito,
diarrea, manifestazioni cutanee, congiuntivite, parassitosi. Qualora insorga
una malattia acuta o si verifichi un trauma durante l’attività scolastica, la
Coordinatrice o sua delegata avvisa tempestivamente il genitore o l’adulto di
riferimento delegato affinché provveda al rientro in famiglia o al trasporto
presso strutture sanitarie. In caso di aggravamento delle condizioni del
bambino e in caso di irreperibilità del genitore o dell’adulto di riferimento
delegato, potrà essere attivato il Servizio di Emergenza 118.
La Coordinatrice o
sua delegata, in base alla sintomatologia del bambino e qualora lo ritenga necessario,
può disporne l’allontanamento
(D.P.R. 22.12.1967, n. 1518, art. 40).
Al momento dell’allontanamento
dalla comunità, il genitore dovrà provvedere
a ritirare l’apposita modulistica presso la segreteria della Scuola/Asilo Nido
Integrato.
Sono state individuate le condizioni per le quali la Coordinatrice
può disporre l’allontanamento:
1)
Febbre e malessere se maggiore o uguale a 38° C;
2)
Diarrea se maggiore o uguale a 3 scariche liquide in 3 ore;
3)
Esantema o eruzioni cutanee se di esordio improvviso e non altrimenti motivato
da patologie preesistenti;
4) Congiuntivite
purulenta in caso di occhi arrossati e secrezione purulenta;
5) Vomito
ripetuto;
6) Vescicole
alla bocca se 2 o più con salivazione;
7) Pediculosi
in presenza di pidocchi e lendini.
Si
sottolinea che le suddette indicazioni sono orientative; la valutazione deve
essere comunque globale e considerare lo stato di malessere soggettivo del
bambino e la salute della collettività.
Devono essere presi in
considerazione anche altri segni o
sintomi di possibili malattie importanti: il bambino appare stranamente
stanco o presenta pianto persistente o ha una tosse continua, irritabilità non
giustificata, o lamenta dolore addominale persistente o presenta altri segni
inusuali.
Misure particolari di
allontanamento e riammissione potranno essere previste in caso di epidemia
nella comunità scolastica.
Nella eventualità di dubbi sul
tipo di malattia infettiva o in presenza di numerosi casi che facciano
sospettare un’epidemia la Coordinatrice o sua delegata contatta il Servizio
Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda ULSS per i provvedimenti del caso.
Sarebbe auspicabile che in caso di malattia infettiva, i genitori del
bambino ammalato comunicassero alla Coordinatrice, anche telefonicamente, la
diagnosi effettuata dal curante. Ciò al fine di poter garantire l’avvio
tempestivo degli interventi preventivi necessari nella struttura scolastica.
Ø
Assenza per malattia e riammissione alla frequenza
Qualunque assenza per malattia della durata superiore a
cinque giorni consecutivi, con rientro quindi dal settimo giorno in poi (compresi
sabato, domenica, festivi) necessita di certificato medico che attesti l’idoneità alla frequenza scolastica (D.P.R.
22.12.1967, n. 1518, art. 42 e D.P.R. n. 314/90, art. 19); ciò significa che per
5 giorni di assenza non è richiesto il certificato, mentre per 6 giorni di
assenza è richiesto il certificato.
Le assenze per motivi non di salute non richiedono il certificato di riammissione, purché la famiglia abbia informato,
precedentemente, il personale della Scuola/Asilo Nido Integrato.
I bambini che sono stati allontanati per sospetta malattia, se
assenti fino a 5 giorni, sono riammessi
su autodichiarazione del genitore che attesti di essersi attenuto alle
indicazioni del medico curante per il rientro in collettività, compilando
l’apposita modulistica da ritirarsi presso la segreteria.
In caso di allontanamento per febbre o altri
motivi, il bambino deve essere tenuto in
osservazione per almeno 24 ore prima del rientro.
In linea generale per la riammissione alla frequenza delle
comunità della prima infanzia non è
sufficiente l’assenza di sintomi di malattia, bensì è necessario che il bambino si sia ristabilito al punto da poter
partecipare adeguatamente alle attività scolastiche e non richieda cure
particolari che il personale non sia in grado di garantire senza pregiudicare
l’assistenza agli altri bambini.
Il bambino con Pediculosi può essere riammesso in comunità il giorno dopo l’avvio di idoneo
trattamento disinfestante, autodichiarato
dal genitore.
Non vi sono controindicazioni
alla frequenza per i bambini che portano apparecchi gessati, ortopedici,
protesici o presentano punti di sutura.
Periodo minimo di allontanamento
dalla comunità infantile e scolastica per le principali e più frequenti
malattie infettive.
Campilobacteriosi
|
Fino a guarigione clinica
(feci composte) o dopo almeno 3 gg. di terapia con macrolide.
|
Congiuntivite purulenta
|
Fino a 24 ore dall’inizio
del trattamento antibiotico.
|
Congiuntivite non purulenta
|
Fino a guarigione clinica.
|
Diaree infettive
|
Fino a 24 ore dopo l’ultima
scarica diarroica e riammissione a guarigione clinica (feci formate).
|
Epatite A
|
Fino ad una settimana dalla
comparsa dell’ittero.
|
Epatite B
|
Nessuno.
|
Epatite C
|
Nessuno.
|
Epatite E
|
Fino a 14 gg. dall’esordio.
|
Febbre tifoide e paratifoide
|
Fino a negatività di 3
coprocolture eseguite a giorni alterni dopo almeno 48 ore dalla fine del
trattamento antibiotico.
|
Guardia lamblia
|
Fino a guarigione clinica
(feci formate) o al completamento della terapia.
|
HIV
|
Nessuno.
|
Herpes simplex
|
Nessuno. In caso di
gengivostomatite e mancato controllo delle secrezioni salivari, il bambino
deve essere allontanato.
|
Herpes zoster (Fuoco di
Sant’Antonio)
|
Fino all’essiccamento delle
vescicole.
|
Infezioni da citomegalovirus
|
Nessuno.
|
Impetigine
|
Fino a 24 ore dopo l’inizio
del trattamento antibiotico (coprire le lesioni).
|
Influenza
|
Fino a guarigione clinica.
|
Malattia invasiva da HIV
|
Fino a 24 ore dall’inizio
del trattamento antibiotico.
|
Malattia invasiva da
Meningococco
|
Fino a 24 ore dall’inizio
del trattamento antibiotico.
|
Meningite da Pneumococco
|
Nessuno.
|
Mollusco contagioso
|
Nessuno (coprire le lesioni).
|
Mononucleosi
|
Nessuno.
|
Morbillo
|
Fino a 5 gg. dalla comparsa
dell’esantema.
|
Ossiuriasi
|
Per almeno 24 ore e
riammissione in collettività dal giorfno successivo l’effettuazione della
terapia.
|
Parotite epidermica
|
Fino a 9 gg. dalla comparsa
della tumefazione parotidea.
|
Pediculosi
|
Fino al giorno successivo al
trattamento.
|
Pertosse
|
Fino a 5 gg. dall’inizio
dell’idoneo trattamento antibiotico. Fino a 3 settimane se non è stato eseguito.
|
Quinta malattia
|
Nessuno.
|
Rosolia
|
Fino a 7 gg. dalla comparsa
dell’esantema.
|
Rotavirus
|
Fino a guarigione clinica
(scomparsa del vomito e feci formate).
|
Salmonellosi minori
|
Fino a guarigione clinica
(feci formate) non è richiesta l’effettuazione di copro coltura.
|
Scabbia
|
Fino al giorno successivi la
completamento del trattamento.
|
Scaldattina e altre
infezioni da streptococco beta emolitico di gruppo A
|
Fino a 24 ore dopo l’inizio
della terapia antibiotica.
|
Sesta malattia
|
Nessuno.
|
Shigellosi
|
Allontanamento fino al
completamento della terapia antibiotica (almeno 5 gg.) alla scomparsa della
diarrea (feci formate) e dopo che due esami coprocolturali effettuati a 24
ore di distanza l’uno dall’altro ed almeno dopo 48 ore dall’assunzione
dell’ultima dose dell’antimicrobico siano risultati negativi.
|
Sindrome mano-bocca-piede,
stomatite vescicolare con esantema
|
Fino a guarigione clinica.
|
Tigna
|
Nessuno.
|
Tubercolosi bacillifera
|
Fino a 3-4 settimane
dall’inizio del trattamento efficace (esclusi casi multifarmacoresistenti).
|
Tubercolosi non bacillifera
|
Nessuno.
|
Varicella
|
Fino a 5 gg. dall’inizio
dell’eruzione o fino all’essicamento delle vescicole.
|
Verruche
|
Nessuno (coprire le lesioni
in palestra e piscina).
|
Il personale scolastico non può somministrare farmaci di alcun
genere, a parte quelli salvavita.
Il legale Rappresentante p.t.
Guarise
don Francesco
ALLONTANAMENTO
Ai Genitori di ………………………………
Si
informa che Vostro/a figlio/a, in data odierna ha manifestato sintomi
(…………………………) che sono incompatibili con la frequenza della collettività e
pertanto si chiede di contattare il Medico curante.
Nel caso
in cui il/la bambino/a rientri a Scuola/Asilo Nido Integrato prima del 6°
giorno di assenza è necessario produrre l’allegata autodichiarazione che
attesti di essersi attenuti alle indicazioni del curante per il rientro in
collettività.
Nel caso
in cui il bambino sia assente per 6 o più giorni è necessario produrre il
certificato del Medico curante che attesti l’idoneità alla frequenza.
Moniego,
……………
Il Legale Rappresentante p.t.
Guarise don
Francesco
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
AUTODICHIARAZIONE AI FINI DELLA
RIAMMISSIONE DOPO L’ALLONTANAMENTO
Io
sottoscritto ………………………………. genitore di ………………………………, nato/a a ………………... il …………
allontanato/a dalla Scuola dell’Infanzia “Sacra Famiglia”/Asilo Nido Integrato
“Arcobaleno” in data ………………
dichiaro
di aver
contattato il Medico curante e di essermi attenuto/a alle sue indicazione per
quanto riguarda la terapia/il trattamento antiparassitario ed il rientro in
comunità.
Pertanto,
il/la bambino/a può frequentare la Scuola/Asilo Nido Integrato a partire dalla
data odierna.
Moniego,
…………..
Firma del Genitore
____________________
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